Salviettine igienizzanti mani: ideale da portare sempre in tasca, in borsa, in auto e sempre con te. In qualsiasi situazione avrai a disposizione una comoda, morbida e resistente salvietta imbevuta di liquido igienizzante alla clorexidina che è un disinfettante comunemente utilizzato dalla pulizia delle mani alle grandi superfici.
Com’è la salvietta igienizzante lavamani?
La trovi in bustina singola misura cm 6×8, comoda da aprire con l’invito ai lati allo strappo. All’interno una salvietta di cm 11×19 morbida e resistente.
dimensione salvietta interna 11×19
Cosa c’è dentro la bustina?
All’interno della bustina, la salvietta è imbevuta di liquido igienizzante e, più precisamente con CLOREXIDINA che è un disinfettante con formula a base liquida. La salvietta è igienizzante e detergente a base clorexidina.
Ha il classico profumi di igienizzante, nella nostra formula puoi aggiungere anche una essenza tra le 14 a disposizione per una profumazione fresca e gradevole: LIMONE, LAVANDA, BERGAMOTTO, l’ALOE VERA che è anche IDRATANTE, THE’ VERDE, CITRONELLA, MILLEFIORI, ROSA ROSSA, AGRUMI, VANIGLIA BIANCA, CANNELLA & LIME e le nuove IPOALLERGENICHE Pink Lavander, Velvet Flower e Cotton Flower
salvietta media cm 7×10
Salviettine igienizzanti mani: varie misure
Qui sopra la salvietta imbevuta igienizzante alla clorexidina nella versione media, cm 7×1 con salvietta interna di cm 13×19. Personalizzata ad 1 colore, qui in negativo, con differente stampa fronte e retro.
Profumazione al Bergamotto
Salvietta media a 4 colori
Serve l’acqua per utilizzare le salviette?
No di certo, le salviette igienizzanti monouso sono già pronte all’utilizzo. In qualsiasi momento ne hai bisogno, al supermercato per pulire un carrello, in auto, in metropolitana o in qualsiasi altra situazione di “pericolo”, la salvietta è lì con te e igienizza tutto, grazie alla formula con clorexidina combinata all’azione meccanica dello strofinamento.
Salvietta maxi 7×14 lavamani igienizzante
Salvietta detergente igienizzante cm 7×14 con tovagliolo, fazzoletto interno cm 17×19 grande e importante. Utilizzata anche per il grande impatto comunicativo, si presta molto per grafiche e creatività con immagini.
Salvietta igienizzante senza risciacquo cm 7×14
Informazioni sulle salviette rinfrescanti monouso con la clorexidina al 366 1682637 oppure a info@tovagliettecarta.com
altri prodotti DNA Group per l’igienizzazione
Non solo salviette igienizzanti:
La nostra gamma comprende anche la bustina ALcoolGel cm 6×8 con il 70% di alcool e le bottigliette di spray gel da 100 e 50 ml
Certo, possiamo personalizzare i sacchetti del pane fino alla quadricromia con buonissima resa grafica.
Sacchetto del pane in quadricromia su carta kraft bianca
I colori sono certificati per alimenti?
Utilizziamo solo colori ad acqua certificati e idonei al contatto per alimenti come OBLIGO DI LEGGE, sono Atossici, Inodori e privi di metalli pesanti
Busta del pane personalizzata ad 1 colore su carta Sealing Avana
I sacchetti del pane sono per panifici?
Questa è una domanda che sembra scontata e banale, i sacchetti del pane sono per i panifici che ci mettono dentro il pane ma, li abbiamo visti utilizzare anche come packaging alternativo, snello, impatatnte e soprattutto ecologico.
Il sacchetto come packaging Sacchetto Expo Milano L’Albero della Vita
Oltre la busta del pane: strumento di comunicazione
Da qualche anno abbiamo visto consolidarsi sempre più la scelta del sacchetto del pane come vero e proprio strumento di comunicazione.
La busta del pane personalizzata, stampata con loghi, slogan. testi, foto e buoni sconto entra in contatto “duraturo” con il Cliente, dalla presa in panificio fino ad entrare dentro le mura domestiche, in famiglia.
sacchetto del pane formato 19 stampato in quadricromia
Siamo a disposizione per la produzione di sacchetti del pane da piccole quantità anche con stampa in quadricromia.
Sacchetto del pane misura 19 stampa a 2 colori
Che misure posso avere di sacchetti?
Dalle più piccole alla più grandi:
cm 12di larghezza x 26 di altezza x 8 soffietti; 14x30x11; 17x36x13; 19x40x12; 22x46x17; 25x55x15
I sacchetti pane natalizi ideali per il tuo panificio.
Le buste del pane sono, ovviamente, sempre CERTIFICATE PER ALIMENTI, la carta è in kraft bianca pura cellulosa e proveniente dalle Cartiere Burgo da 45 grammi al metro quadrato
Che inchiostri utilizzate per stampare i sacchetti?
Utilizziamo solo inchiostri ad acqua certificati per alimenti ATOSSICI, inodori e privi di metalli pesanti.
Sacchetto misura 14
I Sacchetti sono ideali per prodotti alimentari?
Certo, i sacchetti sono perfetti per gli alimenti secchi come il pane.
sacchetto del pane Babbo Natale misura 14
Posso utilizzare i sacchetti pane anche per altri scopi?
Abbiamo visto che sono molto gettonati anche come packaging alternativo: un accessorio di abbigliamento o una camicia ripiegata nella busta è veramente una soluzione sorprendente.
misura 17 sacchetto renne natalizie
Ci sono vari dimensioni di sacchetti natalizi?
Certo, in pronta consegna puoi scegliere tra la misura 14, la 17 e la grande busta del 19.
Busta pane misura 19
Cosa aspetti?
Ordina subito su https://www.tovagliettecarta.com/sacchetti-porta-pane-pronta-consegna/338-sacchetti-pane-natale-misura-14-babbo-natale.html
Spedizione da 1 scatola
E se vuoi i sacchetti pane natalizi con il tuo logo noi te li personalizziamo anche su tutti e 4 i lati e fino alla quadricromia
informazioni su www.tovagliettecarta.com su Tutti i prodotti e Natale
Salvietta disinfettante o igienizzante? Lo ripeto perché questa è una questione importante. Cosa sono le nostre bustine?
Le salviette sono igienizzanti e contengono al loro interno un fazzoletto di in 70% di viscosa e 30% di poliestere imbevuto di una sostanza pronta all’uso con aggiunta di disinfettante Clorexidina.
Salvietta igienizzante all’aloe vera Personalizzata
La salvietta disinfettante
è semplicemente registrata come Presidio Medico Chirurgico, le nostre salviette sono registrate come Prodotto Cosmetico.
Gel Mani idroalcolico
Bustina Pronta all’uso con AlcoolGel
Anche la busta Gel mani idroalcolico, per fare un esempio, con il 70% di ALCOOL denaturato è un prodotto cosmetico; in più abbiamo aggiunto sostanze umettanti ed emollienti per minimizzare l’effetto dell’alcool sulla cute, si asciuga subito e non è appiccicoso come buona parte dei Gel in commercio.
La bustina Gel mani idroalcolico è pronta all’uso ed ha le stesse dimensioni di centimetri 6×8 come la salvietta igienizzante.
Sia la salvietta igienizzante che la bustina con gel mani idroalcolico sono disponibili sia in pronta consegna che personalizzate.
Quali dimensioni ci sono per le salviette igienizzanti?
Salvietta igienizzante misura cm 7×10
Bellissimo esempio di salvietta igienizzante cm 7×10, anche detta salvietta media e personalizzata ad 1 colore, in questo caso nera, su carta bianca. I loghi sono stampati in negativo. Profumazione al Bergamotto.
La salvietta igienizzante odora di disinfettante?
No, anzi. Come nella immagine qui sopra, alla formula igienizzante creata con l’aggiunta del disinfettante alla clorexidina, possiamo aggiungere 14 (quattordici) essenze diverse quale profumazione e sono: Limone, Agrumi,Rosa, Millefiori, Bergamotto, Thé Verde, Lavanda, l’idratante Aloe Vera, la Cannella & Lime,Vaniglia Bianca e le nuove IPOALLERGENICHE Cotton Flower, Velvet Flowers e Pink lavander
Salvietta igienizzante cm 7×14
Splendida salvietta igienizzante formato maxi cm 7×14 con fazzoletto interno cm 15×19 grande e resistente
Ma allora le salviette igienizzanti sono in pronta consegna o personalizzate?
mentre https://www.tovagliettecarta.com/42-salviette-igienizzanti-lavamani-gel qui il link per le salviette igienizzanti personalizzate
La salviette sono un ottimo compagno di viaggio, dai grandi voli transoceanici al viaggio fuori porta, porta sempre con te una salvietta igienizzante da viaggio
Importantissima la Salvietta igienizzante con disinfettante nei locali pubblici, pensa a quanto erano già utili le “classiche” salviette al limone in ristorante, ora sono indispensabili le salviette igienizzanti con disinfettante alla clorexidina. https://blog.tovagliettecarta.com/carta/come-sara-la-ristorazione-dopo-il-covid-19/ qui maggiori info sulla ristorazione.
La comodità di avere sempre con sé, in tasca, in borsa, in auto una salvietta igienizzante da viaggio, utile perché si utilizza senza acqua; sono salviette igienizzanti senza risciacquo.
Spedizione in 24 ore per tutti i nostri prodotti in pronta consegna e in una decina di giorni per i personalizzati. Grafica gartuita.
Oggi Vi presentiamo i sacchetti del pane per la ristorazione
Stampa ad 1 colore
Sacchetti del pane per la ristorazione
Personalizziamo i sacchetti del pane che puoi presentare a tavola anche come centro tavola sostituendo il cestino del pane, oggetto anacronistico e non più in linea con le recenti normative anti-covid.
Posso scegliere la tipologia della carta dei sacchetti del pane?
Certo, puoi scegliere tra diverse tipologie di carta: la carta Avana è quella classica da panificio per capirci di colore marroncino e si divide in carta Alios, Sealing e Ck; quella che più utilizziamo è la Sealing da 40 grammi
Se invece vuoi la carta bianca abbiamo la Kraft da 45 grammi
La scelta che devi fare, oltre che al colore estetico della busta pane, è sull’utilizzo grafico che deve avere il tuo sacchetto. Se per esempio hai un bel logo ad un colore, nitido puoi scegliere la carta avana che sta benissimo con il nero, il verde, il blu e il marrone (anche se è colore su colore da’ un risultato eccezionale.
Se invece hai un logo sfumato, a più colori o vorresti inserire una fotografia nel sacchetto allora non hai altre soluzioni se non la carta kraft. Ti inserisco qualche immagine così puoi farti un’idea
Differenza tra carta sealing avana e kraft bianca
Se volessi un sacchetto con una fotografia colorata?
Senza dubbio utilizziamo la carta kraft bianca, è ideale per fare risaltare le immagine, anche le fotografie e si possono stampare sia in tricromia che in quadricromia.
busta del pane con pubblicità
Nel bel esempio qui sopra un sacchetto del pane pubblicizzato in quadricromia con eccellette risultato in carta kraft da 45 grammi monolucida. Volevo anche farti notare la resa grafica in dettagli molto piccoli e difficili da stampare come le persone in secondo piano in gondola.
I colori ad acqua che utilizzate sono certificati?
Utilizziamo esclusivamente colori ad acqua certificati per alimenti, ogni singolo sacchetto riporta il logo per alimenti OBBLIGATORIO per LEGGE.
I sacchetti del pane devo rispettare la normativa del 1973 e successive modifiche in merito di contatto e trasmissibilità degli inchiostri agli alimenti, si parla di migrazione dei pigmenti che non ci deve essere.
ATTENZIONE: il responsabile dei sacchetti del pane, di come sono stampati, se conformi o meno, è colui che li ha materialmente!
logo per alimenti
Controlla sempre che ci sia in ogni singolo sacchetto del pane il logo per alimenti!
Metti il pane nel sacchetto
Bellissimo esempio di sacchetto del pane utilizzato come busta del pane per sostituire il “vecchio” cestino per il pane non più utilizzabile per le nuove normative sulla sicurezza contro il Coronavirus Covid 19.
il sacchetto viene portato ai Clienti lasciato nel tavolo prima del servizio chiuso, con all’interno il pane e/o grissini ecc… così che risulti tutto ben protetto.
Quali misure per il sacchetto del pane monoporzione?
La misura 12 centimetri di base è la più idonea, puà contenere uno o due pezzi di pane piccoli, mentre la 14 anche 2 o 3 pagnotte di normale panificio.
Ma se volessi un porta pane resistente e riutilizzabile più volte?
Qui sotto l’esempio personalizzato di una Busta Porta pane in carta impermeabilizzata, resistentissimo e molto pratico anche da pulire.
da soli 10 pezzi neutro e da soli 100 personalizzati
sostituisci il cestino del pane con la busta porta pane
Per maggiori informazioni contattaci al 366 168 2637 anche Whatapp, mandaci i tuoi file o la foto del tuo logo, il grafico ti aiuterà per fare una bozza. Via mail al massimo@tovagliettecarta.com
Oltre alle misure obbligatorie di carattere legislativo, questo articolo vuole focalizzare la propria attenzione su quei particolari, sulle cose di tutti i giorni che però possono fare la differenza nella ristorazione
La tavola
Fino a poco tempo la normalità era preparare la tavola con imponenti mise en place (vedi immagine qui sotto con dettagli), adesso si sta via via imponendo una ristorazione più snella, più moderna e accattivante. Meno cura alla tavola per concentrarsi in più cura sul piatto, sul prodotto, sulla pietanza e sul vino in senso stretto.
Mise en place Palazzo Reale Hofburg Vienna Mise en place importante
1
il tovagliolo, o salvietta;
si può lasciare rettangolare piatto, presentare obliquo o sbizzarrirsi con le
più svariate pieghe.
2 forchetta da pesce,
3 forchetta da carne è più lunga delle altre due; se trovate
apparecchiato solo con due forchette, una più lunga e una, quella più vicina al
piatto, corta, può voler dire che il menù non comprende il pesce. Ma se
sono tre, può anche darsi che la prima forchetta serva per la pasta di un
primo. Insomma, lo scoprirete mano mano che arrivano.
4forchetta da insalata.
Le posate sono disposte
in ordine di uso; vale a dire, la più lontana dal piatto é quella che userete
prima nelle successione delle portate.
8,
il coltello per
la carne
9, più
corto, per il pesce
10cucchiaio da minestra,
7piatto piano, pietanze
di carne o pesce o verdure
6
piatto fondo per le minestre
5 piattino degli antipasti,
11 e 12piattino per il pane ed il coltello
per il burro.
13 e 14
per il dessert
15 bicchiere per
l’acqua
16 bicchiere per
il vino rosso
17bicchiere per
il vino bianco
Mancherebbe il flute per lo Champagne e il servizio per le minestre, consommé
e se fosse nude look?
Addirittura da qualche tempo si va affermando una nuova scelta di preparare la tavola nude look, puntando all’essenziale, ad uno stile minimal per meglio concentrarsi sul gusto, sull’effetto del piatto che è sempre più legato al mondo della percezione visiva ed olfattiva. Sempre più spazio all’esterno dei locali sia immersi nella natura di un parco o di una villa che in un plateatico di città.
Come possiamo notare nella tavola nude look abbiamo i bicchieri rovesciati, errore gravissimo nella classica mise en place ma proprio qui si inserisce il nostro ragionamento.
E’ consigliabile ai nostri tempi lasciare bicchieri, stoviglie e posate all’aria anche per qualche ora?
A mio parere sarebbe meglio girare i bicchieri come abbiamo appena visto, anche se capisco spesso non sia esteticamente la scelta migliore. Sicuramente si dovrebbero utilizzare sacchetti di carta come buste porta pane o piccoli sacchetti del pane personalizzati monoporzione con uno o due pezzi di pane lasciasti ad ogni singolo commensale.
Mettere la busta portaposate con il tovagliolo interno sempre monouso, è oramai realtà accertata e diffusa.
Busta Porta Pane da centro tavola
Inserire le posate nella busta portaposate di carta e il pane nel “normale” sacchetto da panificio di svariate misure anche personalizzato, è certamente la risposta più sicura alla domanda di tranquillità e sicurezza contro il trasmettersi di agenti patogeni a tavola.
Stop alle pericolosissime goccioline che emettiamo quando parliamo e che si possono appoggiare nelle stoviglie, posate, tovagliolo e bicchieri in tavola, fenomeno chiamato droplet.
Tutti abbiamo lasciato le posate sopra o vicino al tovagliolo per ore, a volte con il problema di doverle spolverare prima del servizio.
Voglio sottolineare la forza delle Buste portaposate che con il loro tovagliolo a due veli grande, forte e resistente, capaci di contenere le posate, assolvono perfettamente sia alla richiesta di sicurezza in tavola che alla domanda di bellezza da portare nella mise en place.
Come in moltissime altre situazioni una via certa e univoca non c’è, anzi, siamo nel modo della ristorazione che è un distillato da una parte di regole ferree (esempio indicazione allergeni) dall’altra di improvvisazione e arte; spazio a nuove idee, proposte ed innovazioni. Teniamo sempre un occhio al nostro passato italiano, fatto di grandissime personalità e professionalità, in un settore che più di altri vede splendere la nostra creatività ed univocità, senza dimenticare la sicurezza.
Difficile prevedere il futuro ma la sola previsione ovvia è
che sicuramente cambieranno molte cose. Molte situazioni, azioni e
comportamenti che davamo per scontati, quasi banali, prenderanno tutta un’altra
piega. Sarà una visione che avrà bisogno di un cambio di prospettiva, molte consuetudini cambieranno radicalmente.
Una delle condizioni di partenza che più ci penalizzeranno è
che non ci sarà un DOPO Covid ma un tempo piuttosto lungo di CONVIVENZA CON il COVID,
non potremmo pensare a come ripartire da zero, ma come riaprire convivendo con
il Covid.
Già circolano molte idee, simulazioni, foto, video, progetti
e meme anche assurdi e molto divertenti di come sarà la riapertura. Che sia con
un tot di centimetri di distanza l’uno dall’altro, che si debba per il momento
accantonare qualche tavolino, rinunciare a banconi del bar affollatissimi
magari per aperitivi, alle piccole sale da pranzo con tavolino gomito a gomito
con il Cliente a fianco, quel che è certo è si dovrà ripensare anche il servizio,
la mise en place della sala; qualunque
essa sia, dal ristorante stellato alla tavola calda. Probabilmente
dimenticheremo gli stuzzichini dei bacari
o i famosissimi e fortunatissimi buffet;
ritorno al servizio all’italiana con piatti preparati in cucina e serviti
singolarmente al Cliente.
Per quanto riguarda i Clienti hanno diritto (e probabilmente
più li rassicuriamo e più ne vedremo), ad avere un servizio “sicuro”,
verificato e controllato. Un servizio studiato e ben oliato da parte di tutte
le figure del locale. Percorsi di uscita dalla cucina e rientro magari non
uguali, distanziamento dei tavoli ecc… Ben vengano poi gli strumenti come i
vari gel igienizzanti all’ingresso del locale, ovviamente le mascherine per il
personale, probabilmente guanti monouso e grande spazio alle salviette igienizzanti (per info
invito al sito https://www.salvietteumidificate.com/
).
Un consiglio sulle posate, non mi hanno mai convinto sin dai
lontani anni ottanta quando preparavamo la sala la sera finito il servizio e,
durante il servizio, appena si alzava il
Cliente subito appoggiavamo le altre per il successivo; certo non sapevamo cosa
fosse il DROPLET
Droplet: droplet s.
m. Emissione di secrezioni respiratorie e salivari in forma di
goccioline, espulse quando si starnutisce e si tossisce, che rimangono sospese
nell’aria; in senso estensivo, la distanza di sicurezza per rimanere fuori
dalla portata dell’emissione e, per ulteriore estensione, la regola o norma che
impone di rispettare tale distanza di sicurezza. Fonte http://www.treccani.it/vocabolario/droplet_%28Neologismi%29/
Con questo non voglio dire di passare alla posateria in plastica,
non è neanche pensabile, ma magari inserire le posate in una bustina già con il
tovagliolo compreso potrebbe essere una grande soluzione. Buste portaposate con tovagliolo https://www.tovagliettecarta.com/19-buste-portaposate
Busta porta posate con tovagliolo personalizzata e tovaglietta di carta kraft da 45 grammi coordinata
STOP AL DROPLET sarà come un mantra, una specie di mission
che tutti dovremo fare nostra.
Largo anche all’uso di tovaglie di carta, tovaglie in TNT, tovagliette di carta paglia, kraft, veneziana esclusivamente usa e getta, STOP alle tovagliette in materiali plastici e pseudo ecologici da riutilizzare, a meno che si riesca a sanificarli ad ogni utilizzo (non a fine servizio magari dopo che ci hanno mangiato sopra tre o quattro Clienti). Info su https://www.tovagliettecarta.com/14-tovagliette
Penso che per un pò non vedremo più una preparazione così, anche se questa è veramente “Reale”, Foto mia dal Palazzo Reale di Vienna. Si dice sia ancora un segreto come preparare così il tovagliolo.
Come sempre largo poi alla “mente italica” al nostro saper
affrontare sempre e comunque qualsiasi situazione, capaci di cogliere al volo
nuove opportunità e creare stili e modi di fare; per ora in bocca al lupo a
tutti e un calcio al coronavirus!
Massimo Dall’Igna
Da sempre nel settore della ristorazione, ho studiato come
Cuoco all’Itituto Alberghiero di Recoaro Terme (VI), Maturità come Tecnico
delle Attività Alberghiere, ho lavorato in pizzerie, ristoranti e alberghi; ho
gestito un bar per quattro anni e mi sono laureato in Scienze della
Comunicazione all’Università di Modena e Reggio Emilia. Attualmente fornisco
prodotti e servizi per l’Horeca, se vuoi contattarmi massimodalligna@gmail.com
Salvietta igienizzante Pronta consegna Formato Tascabile cm 6×8
SALVIETTA IGIENIZZANTE LAVAMANI in PRONTA CONSEGNA o PERSONALIZZATE
La salvietta igienizzante è una busta che contiene un fazzoletto in pura ovatta imbevuto di sostanza igienizzante CLOREXIDINA perfetto per una pulizia profonda delle mani.
Nelle nostre salviette igienizzanti lavamani trovi la Clorexidina per un’igiene profonda delle mani con rimozione di germi e batteri: “la Clorexidina mostra una comprovata attività ad ampio spettro contro batteri Gram Positivi e Gram Negativi. La struttutìra molecolare della Clorexidina presenta una elevata affinità con le proteine dell’epidermide che comporta un rapido e persistente assorbimento a livello cutaneo. Le nostre salviette non sono un disinfettante, esplicano la loro azione igienizzante mediante una mera azione meccanica sugli organismi nocivi rimuovendoli fisicamente dalla superficie trattata”.
Salvietta igienizzante lavamani è Igienizzante!
La nostra salvietta è igienizzante perché la formula chimica è iscritta come prodotto cosmetico non come Presidio Medico Chirurgico; pur avendo la stessa composizione chimica non possiamo dire di essere disinfettanti ma igienizzanti.
dimensioni tovagliolo fazzoletto imbevuto
Porta sempre con te una salvietta igienizzante e avrai sempre la sicurezza di avere le mani pulite.
Sono disponibili da subito?
Possiamo spedirti in 24 ore le salviette in PRONTA CONSEGNA con clorexidina e profumate con l’essenza al COTTON FLOWER che è IPOALLERGENICO. La salvietta è di misura tascabile cm 6×8 e il fazzoletto tovagliolo interno di cm 11×19
La salvietta è morbida e resistente perché composta dal 70% di viscosa e 30% di poliestere. Ricordo che la viscosa era anche chiamata seta artificiale creata nel 1883, e dal 1924 rayon, la viscosa fu creata per rispondere alla richiesta di tessuti simili alla seta, ma più economici. Attualmente l’accostamento con la seta è però vietato per legge.
Mai come adesso abbiamo scoperto l’importanza di lavarsi le mani in modo accurato e in tantissime occasioni. Ma come posso fare quando non ho a disposizione l’acqua ed il sapone? In tantissime situazioni devi avere con te la salvietta igienizzante lavamani che grazie alla Clorexidina che contiene ti aiuta a lavarti le mani ovunque. La Clorexidina è infatti un disinfettante di sintesi chimica ad azione antisettica ad ampio spettro d’azione, attivo verso batteri Gram-positivi e Gram-negativi, ed anche verso miceti. Ha un’azione di tipo battericida, agisce, infatti, aumentando drasticamente la permeabilità della membrana cellularebatterica alterandone la struttura proteica; ciò provoca la precipitazione di diverse macromolecole citoplasmatiche e la susseguente morte cellulare per lisi della cellula batterica o del micete. https://it.wikipedia.org/wiki/Clorexidina ultimo aggiornamento 20 marzo 2020
Le nostre salviette igienizzanti lavamani sono disinfettanti?
La nostra formula è registrata come prodotto cosmetico nel portale Europeo e assolutamente Made in Italy e sono da considerarsi come IGIENIZZANTI e non disinfettanti, un primo valido ausilio di pulizia anche per l’effetto meccanico dello strofinamento.
Il fazzoletto igienizzante all’interno della busta in che materiale è?
Abbiamo voluto imboccare la strada del consumo responsabile di risorse e l’eco-sostenibilità dei materiali, il vecchio fazzoletto in Tnt è stato sostituito dal nuovo in PURA OVATTA (semilavorato del cotone), ne guadagnano il tatto e l’ambiente.
Il grande fazzoletto igienizzante che trovi all’interno della busta
Di che materiale è fatta la bustina?
L’involucro della bustina è di carta kraft con un sottile film all’interno per contenere il liquido igienizzante
Di quante dimensioni sono le bustine?
Puoi scegliere tra 3 formati la tua salvietta igienizzante lavamani: cm 6×8 quella che noi chiamiamo tascabile, la misura media di cm 7×10 e la misura grande cm 7×14.
I fazzoletti di ovatta all’interno sono di queste dimensioni: per la busta tascabile cm 11×19, per la bustina media 13×19 e per la grande 15×19
salvietta igienizzante lavamani formato 6×8 Salvietta igienizzante lavamani cm 7×10 Salvietta Maxi con fazzoletto in ovatta igienizzante
Posso personalizzare le buste fino a quanti colori?
Tranquillamente possiamo stampare il tuo logo o la tua immagine fino alla quadricromia!
La carta della busta è solo bianca?
No, puoi scegliere tra tantissimi colori, così la base della tua bustina igienizzante può essere: bianca, crema, argento, oro, rossa, verde, rosa, blu, nera e avana.
Posso aggiungere la profumazione alla soluzione igienizzante della busta?
Certo! Puoi scegliere tra le seguenti essenze che avranno lo stessa la loro profumazione nonostante la presenza della clorexidina: Limone, Thé verde, Agrumi, Citronella, Lavanda, Rosa, Millefiori, Bergamotto, Vaniglia Bianca, Cannella%Lime e Aloe Vera (quest’ultima da sola è anche idratante
Produzione in pochi giorni
Inviaci la tua grafica (meglio se in Pdf ad alta risoluzione oppure in vettoriale , Ai ecc…) ma non preoccuparti, possiamo farti noi la grafica e, una volta che avrai accettato la bozza ti consegneremo le salviette in pochi giorni direttamente alla tua Azienda, Ristorante, Locale ecc…
L’igienizzante è obbligatorio da aggiungere alla salvietta?
Aggiungere la clorexidina nelle salviette è una opzione, qui sotto l’immagine che trovi nel sito con la finestrella da selezionare per aggiungere l’igienizzante
LAVARSI LE MANI E’
SEMPRE STATO IMPORTANTE OGGI E’ FONDAMENTALE
Il famigerato Coronavirus porta alla ribalta questo
gesto quotidiano che facciamo più volte al giorno e che oggi assume una
importanza sempre maggiore. Questo gesto va fatto spesso e svolto in maniera corretta.
L’importanza di lavarsi le mani
Sin da bambini ci sentiamo dire “Lavati
le mani!” si tratta di un’azione
semplice, quasi banale ma che riveste un’importanza cruciale a livello di
prevenzione. Lavandosi le mani si tengono lontani dal nostro corpo virus e
batteri anche molto aggressivi e bisogna farlo senza fretta e con le dovute
precauzioni.
Oggi esiste addirittura la Giornata Internazionale per l’Igiene delle
mani (15 ottobre), organizzata e promossa dal Global-Public
Private Partnership for Handwashing, https://globalhandwashing.org/ e nasce con l’intento di sensibilizzare
le persone riguardo l’enorme importanza di una corretta igiene delle mani.
Le regole per lavare bene le mani
Ma lavarsi bene le mani non è
importante solo a casa propria, ma anche e soprattutto quando siamo
all’esterno, in ambienti pubblici, in strutture sanitarie ecc…
Di recente – sempre in seguito all’emergere del coronavirus – è emersa la
grande importanza di lavare le mani in luoghi affollati e di passaggio come gli
aeroporti o le stazioni. Ma in realtà sono molte le situazioni in cui diventa
necessario lavare le mani.
come lavarsi le mani
Quando bisogna lavarsi le mani?
Abbiamo visto che le mani sono la parte
del corpo che più facilmente può veicolare virus e batteri. Per questo i casi in cui è necessario lavare la
mani sono principalmente due: prima di usarle per toccare mucose o parti delicate del corpo (bocca, occhi), e dopo
che sono venute in contatto con superfici che sappiamo essere per certo
portatrici di batteri e virus.
Andiamo quindi a vedere nel
dettaglio tutte le
situazioni in cui dobbiamo lavarci le mani:
Prima di toccare il cibo, quindi
prima di cucinarlo e, ovviamente, prima di mangiare.
Dopo aver lavorato e maneggiato cibi
crudi come la carne o il pesce.
Dopo la permanenza in luoghi
affollati e pubblici (bar, mezzi di trasporto, aereoporti, stazioni)
Prima e dopo essere andati in bagno
Prima di toccarsi gli occhi (per mettere
le lenti a contatto o per truccarsi, ad esempio).
Prima e dopo aver cambiato
il pannolino al bambino
Quando si effettuano medicazioni di
qualsiasi tipo.
Dopo aver accarezzato e coccolato gli
animali domestici.
Come lavarsi le mani
Sembra un consiglio superficiale ma
lavarsi le mani non è una operazione così banale e non basta passarle sotto
l’acqua corrente e strofinare. È bene ricordare che un rapido risciacquo
delle mani non elimina germi e batteri: solo con l’uso del sapone si igienizzano le mani (o,
perlomeno, si diminuisce sensibilmente la quantità di batteri presente).
Se ci si trova fuori casa, è bene tenere sempre a portata di
mano gel o soluzioni alcoliche, dall’azione antibatterica. Questo tipo di
prodotto ha le dimensioni ideali per poter essere trasportato in borsa, se
non addirittura in tasca. E, sulla confezione, è indicato l’uso corretto della
soluzione: di norma, il gel va massaggiato sulle mani per almeno 30 secondi.
E’ bene fare attenzione a lavare non solo i palmi delle mani, ma anche
il dorso e lo spazio tra le dita senza dimenticare i pollici e
le unghie. Ogni operazione dovrebbe durare almeno 30 secondi per
essere efficace.
Prendere il sapone in quantità sufficiente a coprire le mani
Strofina i palmi delle mani l’uno contro l’altro
Strofina il palmo destro sul dorso dell’altra mano intrecciando le dita, e
ripeti invertendo le mani
Friziona il dorso delle dita contro il palmo dell’altra mano tenendo le
dita strette (e viceversa)
Intreccia le dita con le mani palmo contro palmo e fiziona
Stringi nel palmo della mano destra il pollice sinistro e friziona, e
ripeti invertendo le mani
Strofina la punta delle dita nel palmo dell’altra mano
Lava anche i polsi, cingendoli con la mano e ruotando avanti e indietro
Sciacqua bene le mani e i polsi dal sapone.
Infine, è cruciale asciugarsi perfettamente le mani poiché
l’umidità contribuisce alla proliferazione dei batteri.
Con cosa asciugarsi le mani? Il metodo migliore è utilizzare una salvietta
monouso, e utilizzare la salvietta anche per chiudere i rubinetti dei lavabi
pubblici: un contatto finale con le manopole, toccate da una moltitudine di
altre persone, vanificherebbe tutto il lavoro fatto.
Se ti lavi le mani con un gel antibatterico puoi ripetere gli stessi
passaggi indicati sopra per il lavaggio con acqua e sapone.
Quanto a lungo bisogna lavare le mani?
Concludiamo con un’altra informazione
fondamentale spesso sottovalutata, vale a dire il tempo necessario a lavare bene le mani. Per lavare le mani non
bastano pochi secondi (soprattutto se si seguono tutti i passaggi spiegati
sopra). Il lavaggio delle mani con acqua e sapone deve durare un minimo di 30
secondi, anche se la tempistica ottimale è di 60 secondi.
Se invece ti lavi con il gel antibatterico bastano 30 secondi.
Consigli per il Viaggiatore
in questo link puoi accedere direttamente al sito del Ministero della
Salute e informarti su tutti i consigli aggiornati a pochi giorni fa.
Data ultimo aggiornamento: 11 febbraio 2020
LAVARSI LE MANI E’
UN OBBLIGO MA…SE NON AVESSI UNA FONTE D’ACQUA NELLE
VICINANZE?
Se sei impossibilitato ad avere una fonte d’acqua
nell’immediato puoi utilizzare una salvietta lavamani con igienizzante alla clorexidina sia come protezione
per non toccare le superfici dei luoghi pubblici come abbiamo visto sopra, per
esempio le maniglie dei bagni che come prima pulizia. Resta sottointeso che
dovrai lavarti bene le mani con il sapone appena ne avrai la possibilità.
Porta SEMPRE CON TE una salvietta lavamani IGIENIZZANTE alla
CLOREXIDINA e in ogni situazione sei tranquillo. Nella nostra busta tascabile
formato cm 6×8 troverai il fazzoletto
imbevuto di CLOREXIDINA resistente in Tessuto Non Tessuto di cm 11 x 19